Tutti i post in: Poesie

  La sera che tornai dall’ospedale era come se tornassi a questa casa per la prima volta Camminai piano per il vialetto un occhio aperto e l’altro no finché arrivai alla porta Entrai, inspirai a fondo e accesi tutte le luci visitando ogni stanza come se fosse la mia famiglia lontana Avevo dieci chili in meno segni di flebo in tutto il corpo Non smisi mai di sorridere Poi mi sedetti in giardino guardando da fuori la casa illuminata Era una notte gelida Lasciai porte e finestre aperte lasciai che animali e insetti entrassero e che quelle luci rischiarassero tutto Chiusi anche l’altro occhio.   Marco Zangari © 2018  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Ci ha fregato che eravamo gli ultimi ventenni liberi che eravamo i primi alla cui libertà avevano messo un prezzo Ci ha fregato che quella libertà l’abbiamo coltivata con cura, con rabbia fino a perdere tutto il raccolto E ora ora che ci avviciniamo ai quaranta che abbiamo speso quei soldi per niente guardiamo quel campo ormai arido e ci chiediamo distrattamente se per caso sia edificabile.   Marco Zangari © 2018  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari Disegno di Giancarlo Privitera ©...

  Si perdono le ore in coda le occasioni per parlare quelle buone per tacere le notti di sonno i sogni da ragazzo i tramonti chiusi in auto i sonetti al risveglio le idee sotto la doccia le energie appena si timbra i buoni propositi le ombre al crepuscolo gli scontrini importanti i momenti i secondi gli istanti Si perde sempre e qualche volta si vince ma siamo troppo impegnati a contarci ferite e mancanze per rendercene conto Così quando un timido sole prova a splendere sembra quasi che ci voglia sfottere.   Marco Zangari © 2018  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Le albe arrivano alla fine arrivano comunque come attese infinite come tombe di sogni come fine a notti che mordono come inizio a qualcosa di nuovo come limite come possibilità come scadenze che bussano alla porta come luce che filtra tra le crepe come occhi inzuppati di sonno come piccole poesie di piccole cose come maledizione come sigarette al sorgere del sole e caffettiere come un’altra notte come un altro giorno come prendere fiato e ricominciare. Marco Zangari © 2018  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Per questo nuovo anno eccedete ogni volta che potete non mischiate mai le cose da bere (ma so che lo farete) non uscite nelle ore più calde e tenetevi vicino qualcuno per quelle più fredde lasciate andare amici e capelli che vogliono andare non fate piani oltre la prossima digestione ricordatevi di uscire pazzi ma con saggezza non mettetevi alla guida se vi viene sonno non mettetevi dentro esistenze che non vi vengono spontanee divertitevi solo se vi va ma divertitevi, cazzo mangiate frutta e verdura e conservatevi sempre qualche sorpresa fate uscire fuori ogni tanto quello che sta dentro perché prima o poi si paga tutto ma meglio farlo a rate perdetevi, ritrovatevi, lasciatevi andare vivete ogni...

  Ma di cos’altro volete ancora scrivere? Posate le penne e calate i pantaloni davanti alla luna nell’ora in cui i cani si allungano ubriachi nelle gabbie le porte del paradiso si chiudono su di noi e il fiume nero riporta le salme dei nostri giorni migliori Lasciate perdere non c’è niente da scrivere La notte è un guado che ti sprofonda dentro le sue viscere Lasciatevi andare.   Marco Zangari © 2017  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Estate e storie di pirati storie allo specchio dopo un sonno decente storie di bisnonni in guerra di avi sfortunati e dalla battuta pronta storie di viaggi ancora da fare storie in cui il bene pareggia col male storie di malattie strane storie che basta un “ti ricordi?” a farle partire storie davanti ad un bicchiere storie zozze per far ridere storie su di noi per provare a capire storie comuni, quasi banali storie che per noi sono tutto E non basterebbe una vita intera per poterle scrivere e ricordare Intanto ci provo.   Marco Zangari © 2017 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Schiacciati tra le mura della notte oppressi da lunedì dell’anima ammosciati da buste paga & viaggi infiniti che non faremo mai martoriati dalle voci dei colleghi la mattina presto frastornati dai nostri sogni abortiti infilati in cene in cui non c’entriamo niente bloccati dal traffico dagli anni dalle responsabilità cosa resta? Una sigaretta questa brezza notturna un sorriso coraggioso e una frase che ronza in testa: we always fight back.   Marco Zangari © 2017 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari...

  Quando chiudono il tendone quando l’aria sa di segatura e fine quando gli equilibristi si fanno una meritata sigaretta Quando le bestie vanno a dormire a dimenticare le sbarre per qualche ora Quando il clown può lasciarsi rovinare il trucco da lacrime davanti ad un bicchiere Quando il direttore conta l’incasso e lo divide a modo suo Quando la donna cannone bacia l’uomo forzuto al chiar di luna Quando tutto finisce in attesa solo di ricominciare.   Marco Zangari © 2017 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  La mia filosofia è quella di chi siede nel sedile posteriore col finestrino aperto e si fa scorrere il mondo sul braccio di chi spera inutilmente che tutto si risolva come nelle ultime pagine dei romanzi È la filosofia di chi crede che occhi e battaglie dicano tutto di una persona di chi ha imparato a vivere in una camera separata La filosofia di chi ride anche in corsie d’ospedale di chi pensa che una notte d’amore possa diluire il dolore La filosofia di chi alla filosofia preferisce le urla da bar le lenzuola sudate le notti infinite La filosofia di chi sta dall’altra parte della vita.   Marco Zangari © 2017 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari...