Tutti i post in: Poesie

  I caffè degli ospedali fanno sempre schifo di uno schifo diverso da quello dei caffè degli uffici delle fabbriche delle sale d’attesa delle stazioni Hanno un retrogusto amarissimo che ti brucia la lingua ti spezza la voce e per quanto zucchero possa metterci sa sempre di monetine e giorni di pioggia Ti sveglia male sempre nei momenti sbagliati spesso la notte tardi quando ormai sei solo Ti sveglia senze energie perso nell’attesa e tutto quello che ti resta è ordinarne un altro sperando che non faccia così schifo.   Marco Zangari © 2018 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Forse è vero forse avrei dovuto essere diverso avrei dovuto buttar fuori la spazzatura e magari dormire di più Avrei dovuto usare in maniera diversa la mia istruzione o magari non farmene nessuna Forse avrei dovuto pensare di più a me e optare per una dieta bilanciata Avrei dovuto fermarmi a riflettere, ogni tanto e ogni tanto dare qualche calcio in culo in più Avrei dovuto fare ed essere tante cose ma so che questa poesia è venuta fuori proprio come volevo E tanto mi basta.   Marco Zangari © 2018 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Le parole ci sopravvivono e restano alla fine del giorno e restano quando il corpo lascia spazio ai ricordi Le parole resistono più di noi al nostro dolore anche quando sono nate da esso e ce lo spiegano e ci consolano e sono molto più forte di lui Le parole vanno al di là dei giorni bui perché sono madre e creazione primordiale e non conoscono le nostre beghe e non gli importa niente della morte Le parole sono sangue che sopravvive al sangue figli oltre il tempo segni nella roccia che resistono alle tempeste accompagnando questo cammino oscuro e improvvisato con le loro luci che lo rendono immortale.   Marco Zangari © 2018 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Certe mani hanno linee confuse difficili da spiegare come le ragioni delle partenze Linee che restano le stesse anche quando cambia il colore degli anni Linee precise che poi sfumano come propositi della domenica Linee che raccontano una storia unica e banale sbagliata e benedetta contorta sfuggente solo nostra.   Marco Zangari © 2018 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Nella notte è facile sentirsi eroi tragici nella giovinezza siamo tutti rivoluzionari Poi in mezzo ci si mette tutto quello che ci avevano minacciato e anche qualcosa in più I lavori il mutuo le stanchezze dell’anima lo stomaco che non va il maledetto buon senso Gli anni selezionano i migliori di noi e soprattutto i peggiori Gli anni sentenziano su chi resterà sempre a metà Sognando un mondo diverso accontentandosi di dormire fino a tardi.   Marco Zangari © 2018 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  I giorni sono figurine che bambini ritagliano da giornali che parlano di stupri, ingiustizie e guerre Poi le appendono a finestre battute dal sole e le lasciano ondeggiare su lievi aliti di vento Prendono tante forme e ogni tanto proiettano lunghe ombre sul pavimento Girano a vuoto finché i bambini non si stancano e corrono fuori per continuare a giocare.   Marco Zangari © 2018 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Tutto quello che fa l’uomo in termini di progetti tutto quello che lo tiene su è pensare a come evadere dalle sue prigioni Che siano astratte o schiumanti di dolore che siano scelte o capitate che siano composte di sbarre di ferro o di quello del tipo dalle 9 alle 17 Che lo faccia dimenticandole tra bottiglie e pillole oppure passando da una prigione all’altra o studiando piani confusi e audaci fino a notte fonda o semplicemente sognando ad ogni cambio di guardia E’ tutto quello che fa e ogni tanto gli riesce pure Per quel motivo per quel giorno per quel momento esiste il sole e un sorriso pieno da giornata al mare. Marco Zangari © 2018 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Gli amici aspettano sotto l’ombra estiva il vento caldo e i ricordi la tovaglia che si gonfia sotto i bicchieri la distesa blu, lontana risate e l’ultima sigaretta rumore di acqua e piatti qualcuno che russa in salotto e ti siedi lì a guardar fuori la pancia piena le guance ancora tirate il sentirsi protetto come se niente di male potesse succedere come se niente fosse successo mai come se in quel mare lontano per qualche ora noi potessimo trovar pace come se fosse davvero tutto qui quello che ti può fare star bene.   Marco Zangari © 2018 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari...

  Le case vuote vicino al mare è dove il tempo va ad arrugginire con un odore di vecchie stazioni ferroviarie gli abbracci perduti tra la polvere e la salsedine che si attacca ai ricordi I vecchi della zona raccontano sempre le stesse storie che si infrangono una dopo l’altra sulla riva deserta Le case vuote assorbono il sole e poi cigolano tutta la notte rompendo quel silenzio di grilli e vento Sono barche che non hanno mai preso il largo o sono tornate da un giro intorno al mondo per cantare un’ultima canzone anche se nessuno è più lì per ascoltare Per trovare il loro posto in questo piccolo tempestoso infinito.   Marco Zangari © 2018 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Il coraggio lo trovi in posti che non ti saresti aspettato -in terapia intensiva quando si spengono le luci in auto solitarie che vagano fino all’alba in due genitori che si tengono per mano in aeroporto nelle fermate del bus alle undici di sera nelle liti evitate nei cazzotti ad un muro nei sorrisi quando non c’è niente per sorridere nelle ultime sigarette di un giorno troppo lungo negli abbracci ricambiati nelle lotte che nessuno sa nelle stanze e nelle celle fuori dalle sale operatorie nelle strade gelide -ovunque ci ricordiamo che siamo deboli ed esposti che siamo distruttibili che siamo nonostante tutto ancora umani.   Marco Zangari © 2018  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...