Sangue che sopravvive al sangue

 

Le parole ci sopravvivono
e restano alla fine del giorno
e restano quando il corpo
lascia spazio ai ricordi

Le parole resistono più di noi
al nostro dolore
anche quando sono nate da esso
e ce lo spiegano
e ci consolano
e sono molto più forte di
lui

Le parole vanno al di là
dei giorni bui
perché sono madre
e creazione primordiale
e non conoscono le nostre beghe
e non gli importa niente
della morte

Le parole sono sangue
che sopravvive al sangue
figli oltre il tempo
segni nella roccia che
resistono alle tempeste
accompagnando
questo cammino oscuro e
improvvisato
con le loro luci
che lo rendono
immortale.

 

Marco Zangari © 2018
www.marcozangari.it
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