Scrittore Latino Australiano | Marco Zangari
Scrittore italiano emigrato a Sydney, autore di Latinoaustraliana, che racconta la vita dei giovani italiani trasferiti in Australia in cerca di lavoro.
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  L’altro giorno passeggiavo nel mio quartiere. Si trova ad una quindicina di chilometri dal centro, ed è considerata una delle periferie lontane. Come successo già altrove, stanno costruendo un po’ dappertutto. Il boom della casa, che da queste parti sembra non conoscere mai crisi. Sindaci e investitori continuano a dire che terrano i prezzi bassi, una volta che le costruzioni saranno terminate. Quello che succederà, invece, sarà che venderanno appartamenti con una stanza da letto a partire da 500.000 dollari, ma questa è una stima ottimistica. È già successo...

  Se la stava prendendo comoda, come sempre. Aveva ancora da fare la valigia, ma questo non era un problema. Passò il pomeriggio a guardare la televisione senza realmente vederla, intento con diverse parti della testa a pensare alla partenza, alle cose da portare, a quelle di cui poteva fare a meno. Altro canale. Al fastidio di viaggiare la notte, al sonno perso, alla cena da fare in fretta o evitare. Altro canale. Al ricordarsi di chiudere acqua, luce e gas. Altro canale. Altro canale. Alla fine spense la televisione e...

  E’ successo molto tempo fa. I fuochi d’artificio dovevano fare ancora la loro comparsa. Per evitarli, ci eravamo rinchiusi nel primo pub che avevamo incontrato. Non c’era molto da fare. Eravamo giovani, a quel tempo. «Che prendi?» Jack Daniels, risposi, e me ne andai subito in cerca di un tavolo. Era un giorno di festa e il locale era pieno. Alla fine trovai un tavolino lontano da tutti, e accanto solo un tizio che stava ciucciando con calma dal suo bicchiere. Mi sedetti, facendo finta di aspettare gli altri. Da...

  Su una sponda del lago risate di bambini gita, voci che si rincorrono che spingono il cielo a scoperchiare le nuvole Su un’altra sponda resti di falò, bottiglie vuote orme e racconti di una notte prima di spogliarsi di tuffarsi fra le acque E poi calma, silenzio erosioni pazienza su su fino alla diga oltre la quale il nostro sguardo non riesce ad andare È lì accanto che ci riposiamo noi che ci sdraiamo -accanto al muro impenetrabile -sempre domandandoci cosa ci sia oltre riflettendo Forse, riposando.   Marco Zangari © 2015 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Quando tutti sono andati via -la musica più bassa, lenta i bicchieri rovesciati, il disordine- ti siedi, finalmente lo sguardo che fissa tutto e niente stanchezza alle gambe pensieri che scivolano e vengono tagliati in due dalla luna anche il drink che stai bevendo ha un sapore diverso da quello della festa -e lo bevi anche per motivi diversi Quando tutti sono andati via realizzi che non tutti sono andati -molti hanno lasciato all’inizio altri a metà quando le cose si facevano interessanti alcuni avevano promesso di venire ma poi avevano avuto da fare altri ancora ti aspettano fuori- ma non tutti sono andati e tra il fumo li vedi, li riconosci -anche se sbronzi...