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(Questo monologo inedito è stato messo in scena il 3 novembre 2019 a Sydney, con musica di Marco Lucchi e lettura di Davide Schiappapietra: potete cliccare qui per il video. Mattia Pascà è il protagonista di “Latinoaustraliana” (2015, Nativi Digitali Edizioni), il primo romanzo sulla cosiddetta “generazione Working-Holiday”. Potete trovare maggiori informazioni sul libro, e su dove acquistarlo (anche in Australia) cliccando qui).   Quando sono arrivato per la prima volta a Sydney, in una fredda sera d’agosto, ero tante cose: un italiano stanco, un siciliano ancora più stanco, un laureato...

  Di corsa vedo il panorama solo di sfuggita -i luoghi che si perdono le facce che si confondono Di corsa penso solo alla prossima tappa ogni tanto a quelle passate mai a quella che sto percorrendo Di corsa illuso di riuscire a fare tutto quel che ho da fare pronto sempre a sabotarmi a farmi inciampare Di corsa convinto di poter battere il Tempo E lui è già lì ad aspettarmi al traguardo in una corsa in cui si parte bambini e si finisce sempre troppo presto e troppo tardi in debito di ossigeno, di sonno, di ricordi, di progetti E intanto continuo a correre. Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari   Foto di composita da Pixabay...

Un Paese ci vuole ci vuole una scadenza una vacanza un sonno di 8 ore ci vuole un abbraccio e poche parole Ci vuole poter respirare nel buio panico delle cose da fare Ci vuole una sorpresa una casa alla quale poter tornare Ci vuole potersi fermare e sentire il sangue che scorre nelle vene Ci vuole sempre un po’ di amore Ci vuole. Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari    ...

  Folletti del sonno ci prendono a cazzotti le palpebre ci tormentano ai fianchi insieme agli appuntamenti alle sveglie puntate su noi ancora bendati al muro con un ultimo desiderio -poter dormire- e ondate di ricordi, di incertezze di futuri incompiuti, di letti sfatti a salire piano dalle valigie vuote per metà a conficcarsi nei nostri cervelli imbevuti di stanchezza e sogni nella sospensione incorporea delle ore prima dell’alba a maledirci, a ridere di quello che siamo a protestare sul da farsi e a farlo lo stesso meccanicamente trasognati & soffusi in impaziente attesa di quel meraviglioso letto. Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari    ...

  Mi faccio il conto dei giorni delle ore mentre la mia ragazza vuole amore il mio cane un posto sulle gambe e quell’aereo sta per partire i 40 stanno per arrivare e ci sono ancora libri da scrivere luoghi da esplorare feste alle quali andare ci sono amici da riabbracciare una famiglia che non smette mai di aspettare I 40 vicini e ci sono ancora cose da dire versi da buttare giù mattine di sole da godere tempeste da affrontare e questa vecchia pelle piena di cicatrici e ammaccature nella quale provare a sentirmi bene 40, quasi, e ancora tanta strada da fare E se qualcosa è finito tutto il resto è appena sul punto di ricominciare. Marco...

La sua faccia sperduta abbronzata in mezzo all’inverno le valigie piene di abiti fuori stagione gli occhi pieni di città, cene e famiglie nel vento gelido della sera a proteggere l’ultimo tepore di un abbraccio davanti alle partenze Nei piedi la fatica e il dolore di troppi chilometri avanti e indietro chilometri che pochi capiranno a colmare una distanza che ogni anno si fa più grande E noi lì agli arrivi a portare risate e distrazione a muoverci con gentilezza nella terra ancora smossa dai ricordi a dire, senza usare parole, che cercheremo ancora una definizione di casa nel fondo delle nostre domeniche a rammentare che un abbraccio alla fine del viaggio non è tutto ma è già qualcosa.   Marco Zangari...

A Rosanna   Tranquilli, accuditi, noi nel freddo della sera tra fumo e odore di cene Noi che correggiamo gli errori ne facciamo di altri e ci rimbocchiamo sempre le maniche Noi nel freddo a stringerci noi nella bufera a ridere Noi sul divano a parlare noi tra le lenzuola a darci la pace Noi diversi, noi simili noi in guerra e poi a berci un bicchiere Noi bloccati in un bacio di sale Noi quando viene sera e manca tanto e abbiamo tutto Noi.   Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari    ...

Mettere gli occhiali quando si è controsole svegliarsi troppo presto o troppo tardi sognare, più che dormire Dare in pasto al mondo le nostre ore migliori tenerci quelle di scarto per progettare evasioni Seguire liste della spesa come mappe in cerca di chissà che tesoro perderci sempre trovarci qualche volta Gettarci nell’oceano sapendo che sappiamo anche galleggiare perfino nuotare tra correnti e temporali Camminare piano nel tramonto controsole con le spalle cariche di pensieri le ombre che si allungano ed in faccia un sorriso eternamente controvento.   Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Le urgenze del lunedì immediate, banali di pura sopravvivenza animale mentre navi pirata salpano mentre feste si accendono e spengono mentre gli anni passano che tu sia pronto o meno -soprattutto se non sei pronto- e la tazzina di caffè è vuota la macchina è pronta mentre gli oceani brillano sotto il sole mentre ragazzi saltano la scuola mentre il martedì resta un miraggio e noi partiamo ingrugnati & stanchi partiamo pragmatici & asciutti bisognosi di sorprese & affetto & un letto caldo alla fine della giornata partiamo per un tipo diverso di viaggio.   Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari...

  Le palme ai tropici recitano versi sudati col poeta a petto nudo che si fuma la penna sotto un cielo di bagliore e sole assassino sole che commuove sole che sgela le birre e fa cantare gli impiegati che aspettano le ferie per un quarto d’ora d’aria inondato dal rumore di Harley e musica classica e brezze nelle bottiglie vuote e mare che lambisce ansie fino a lavarle via e portarle al largo per un quarto d’ora ancora.   Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...