Dal balcone osservo

Dal balcone osservo
il cielo spazzato dal
vento
in una mattina col sole
soffocato da rimasugli
di nuvole
di temporale

Dal balcone osservo
il blu di intensità diverse
il blu fin dove riesco a
guardare
il blu di questi spazi così
vasti, così ariosi
che portano la mente a
perdersi

Dal balcone osservo
e immagino cieli di
Far West e pianure sconfinate
di mari e vascelli con destini
da raccontare
di me alla prima stagione fuori
casa
la prima estate senza mare

Dal balcone osservo
e sento legarsi fili di
storie passate, sogni, ancestrali paure
mentre la casa dietro di me
è inondata dal silenzio
rotto solo dal
vento

Dal balcone osservo
e mi tengo stretto al
parapetto come unico rimedio
per evitare di essere
anch’io
trascinato in quegli spazi troppo
vasti
da questo vento così
terribile e
dolce.

 

 

Marco Zangari © 2025

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